SOMMERSI DALLA NEVE
- Dettagli
- Creato Venerdì, 07 Marzo 2014 09:01
Gufi, eccoci qua per raccontare un fine settimana da urlo. Ore 15 partenza dal lavoro con i miei fratelli, i mitici Bortolotti al completo. Raggiungiamo Dima e moglie a Dalmine. Si organizzano le macchine e via che si parte, destinazione Campra in Svizzera. Arriviamo verso le 18,30 accomapgnati da un panorama mozzafiato, piu di 4 metri di nevge fresca e soffice. Andiamo a salutare la STAM e ci appropriamo delle camere, dove ci stavano aspettando Chiara e Nicola con i loro cuccioli. Molliamo i bagagli e pronti per una birretta. Arriva l'ora di cena e si mangia, si ride e si scherza all'infinito. Rito della tisana e subito a letto.
Domenica sveglia verso le 07,30, colazione e poi prova delle ciaspole. Abbigliamento non troppo pesante vista la giornata meravigliosa e calda, infatti eravamo poco di sotto lo zero, ma avvolti in ogni dove da neve. Ore 9,00 è ora di cominciare. Dopo la chiamata piazzole ci troviamo distribuiti e immersi in un bosco surreale. Io sono con Armando, Dima Stella Chiara e Nicola tutti assieme, Gigi purtroppo da solo, ma dopotutto aveva aderito solo all'ultimo e si è beccato il primo posto libero. Percorso meraviglioso, tiri studiati e calcolati, neve sotto, neve sopra, neve a destra e neve a sinistra, insomma divieto sbagliare. Sagoma mancata, freccia persa. Fortunatamente, e non so se per bravura o per fortuna, ne abbiamo perse poche, anche Armando che aveva la preoccupazione di perderle tutte e 40, è rimasto sorpreso di se stesso, ne ha perso solo 10. La gara finisce e compiliamo gli score, sorpresona.......Io chiudo con 89 punti e 4 frecce perse, Armando con 51 punti e 10 frecce perse, Gigi con 42 punti e 6 frecce perse, gli altri non li ricordo, ma so solo che al momento delle premiazioni, i bergamaschi hanno fatto un bellissimo figurone, io finalmente ho raggiunto l'ambita vittoria a Campra che inseguivo da tanti anni.
Dopo aver tolto ciaspole, smontato archi e cambiati, un meritatissimo piatto a base di wuster, patatine fritte e sana birra. Premiazioni, sempre allegre e simpatiche, come solo il Canonica sa fare, e poi pronti per il rientro. Peccato per tutti quelli che non sono venuti, è stata proprio una edizione fantastica e indimenticabile. Un grazie ai miei fratelli, a Stella a Dima, a Chiara e a Nicola che mi hanno accompagnato in questa avventura, ma soprattutto grazie STAM.
Hotzy